16 Aprile 2024
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Il Caldiero riprende la marcia solitaria

17-04-2008 -
ILLASI-CALDIERO TERME O - 3
Illasi: Bardilli, Righetti, Trevisan (20´ st Catazzo), Scaglia, Antoniazzi, Iannece (39´ st Fiorio), Micheloni, Cabrini, Federico Rossetto, Franceso Rossetto, Molinaroli. All: De Fazio.
Caldiero: Chiamenti, Tenero, Verga (nella foto), Varalta, Rossin, Pauciullo (19´ st Zambello), Albi, Tosi, Ottofaro (39´ st Zemiglian ), Michael Zago, Djucaric (10´ st Cannavò). All: Cherobin.
Arbitro: Posado di Schio.
Reti: st 5´ Zago M., 28´ Cannavò su rigore, 31´ Ottofaro.
di Alessandro Tagliapietra
ILLASI
L´ Illasi, inconcludente e sconclusionato nel secondo tempo, non riesce a mettere un freno alla corsa della capolista verso la promozione, corsa che invece si era arrestata la domenica precedente.
Il Caldiero, scaltro e opportunista, scende in campo in ottima forma e colpisce sempre al momento giusto, inliggendo ai castellani una dura lezione.
Per chi assiste alal gara, esalta maggiormente la prestazione dei termali, che giocano in 10 sin dal minuto 25 del primo tempo, quando Tenero colleziona il secondo cartellino che ne decreta l´spulsione, e nonostante questo non perdono mai di mira l´obiettivo.
È misterioso, inspiegabile questo Illasi, che colleziona sconfitte e subisce tanti gol. Di converso là davanti da almeno quattro partite non si realizza nemmeno una rete. Si capisce così che certe batoste trovano la loro logica spiegazione.
È animato da buoni propositi l Illasi del primo tempo e si procura due occasioni da gol, che poi finiscono fallite banalmente. Passano 40 minuti invece prima che il portiere locale tocchi il pallone calciato dagli ospiti.
Un bel primo tempo, equilibrato e combattuto. Ci si aspetta una ripresa altrettanto significativa e scoppiettante. Va subito in gol il Caldiero: gigioneggiano gli illasiani a centrocampo e perdono palla, Zago riceve il pallone calciato al centro dell´ area e a filo d´ erba colpisce di testa ed è gol.
Cherobin inserisce Cannavò e la mossa è utilitaristica e indovinata perché permette veloci azioni di contropiede. Raddoppiano gli ospiti proprio con Cannavò, che trasforma un calcio di rigore.


Fonte: Giornale L´Arena

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