Valdalpone-Caldiero Terme 0-4
03-03-2008 -
Valdalpone: Roncolato, Fasolo (1´ st. Bonora), Gazzo, Pasqualini (25´ st Passera), Guiotto, Aldegheri, Galiani, Zerbato (15´ st Costa), Beschin, Villardi, Buson. All.: Lovato.
Caldiero: Chiamenti, Tenero, Albi, Varalta (1´ st Verga), Rossin, Pauciullo, Girardi (35´ st Caccavo), Michael Zago, Cannavò, Tosi, Vesentini (nella foto) (20´ st Zambello). All.: Cherobin.
Arbitro: Frigo di Conselve.
Reti: nel pt 15´ Vesentini, nel st 10´ Vesentini,15´ Cannavò,43´ Zambello.
Il Caldiero fa poker ed è sempre più solo
di Gianni Pianetti
MONTECCHIA DI CROSARA
Tiene testa un tempo il Valdalpone nei confronti della capolista. Anzi, al 7´ minuto sul risultato di 0-0 reclama un rigore abbastanza netto su fallo nei confronti di Galiani e al 42´ Beschin riesce a sbagliare in maniera clamorosa il gol del pareggio, calciando, pur da posizione ravvicinata a poco più di tre metri dalla linea di porta incredibilmente fuori.
Nel frattempo al 15´ su errore di disimpegno di Fasolo, bomber Vesentini secca con un tiro angolato l´incolpevole Roncolato.
Si arriva così al 10´ del secondo tempo, con Pauciullo che tira da fuori area: bravo Roncolato a ribattere, ma con molta libertà è Cannavò che indisturbato rimette in centro per Vesentini, che non ha nessun problema a battere per la seconda volta il portiere locale.
Da quel minuto in poi buio completo per il Valdalpone. La squadra locale non riesce a metetre in campo la minima reazione, non lotta su nessuna palla e così ecco che regala agli ospiti altri due gol in maniera inguardabile.
Sembrava di assistere alla tipica partita di allenamento infrasettimanale. Mister Lovato dovrebbe spiegare ai numerosi sostenitori presenti come sia riuscito a portare la propria squadra ad una tale situazione psicologica negativa.
Uno dei pochi a meritarsi la sufficienza è Galiani, che per la prima volta quest´anno torna a giocare nel suo vero ruolo naturale.
Situazione piuttosto pesante e pericolosa. Si spera in una pronta reazione per cercare di salvare quel poco che è rimasto di salvabile. Il Caldiero invece conferma a pieno titolo la sua posizione in classifica, mostrando di essere una squadra inquadrata e solida in ogni suo reparto. Per la cronaca si arriva al 15´ dove Pauciullo trafora la difesa locale e serve l´indisturbato Cannavò che deve solo appoggiare in rete.
Al 40´ Beschin cerca il pallonetto ma non riesce a battere il sicuro Chiamenti. Al 43´ arriva il quarto gol di Zambello, molto simile del resto sia al secondo che al terzo. Anch´esso infatti indisturbato trasforma con molta facilità un ottimo passaggio del compagno Cannavò.
Sufficiente l´arbitraggio del signor Frigo. Manto erboso in ottime condizioni e bellissima giornata primaverile.
Fonte: Giornale L´Arena di verona
Caldiero: Chiamenti, Tenero, Albi, Varalta (1´ st Verga), Rossin, Pauciullo, Girardi (35´ st Caccavo), Michael Zago, Cannavò, Tosi, Vesentini (nella foto) (20´ st Zambello). All.: Cherobin.
Arbitro: Frigo di Conselve.
Reti: nel pt 15´ Vesentini, nel st 10´ Vesentini,15´ Cannavò,43´ Zambello.
Il Caldiero fa poker ed è sempre più solo
di Gianni Pianetti
MONTECCHIA DI CROSARA
Tiene testa un tempo il Valdalpone nei confronti della capolista. Anzi, al 7´ minuto sul risultato di 0-0 reclama un rigore abbastanza netto su fallo nei confronti di Galiani e al 42´ Beschin riesce a sbagliare in maniera clamorosa il gol del pareggio, calciando, pur da posizione ravvicinata a poco più di tre metri dalla linea di porta incredibilmente fuori.
Nel frattempo al 15´ su errore di disimpegno di Fasolo, bomber Vesentini secca con un tiro angolato l´incolpevole Roncolato.
Si arriva così al 10´ del secondo tempo, con Pauciullo che tira da fuori area: bravo Roncolato a ribattere, ma con molta libertà è Cannavò che indisturbato rimette in centro per Vesentini, che non ha nessun problema a battere per la seconda volta il portiere locale.
Da quel minuto in poi buio completo per il Valdalpone. La squadra locale non riesce a metetre in campo la minima reazione, non lotta su nessuna palla e così ecco che regala agli ospiti altri due gol in maniera inguardabile.
Sembrava di assistere alla tipica partita di allenamento infrasettimanale. Mister Lovato dovrebbe spiegare ai numerosi sostenitori presenti come sia riuscito a portare la propria squadra ad una tale situazione psicologica negativa.
Uno dei pochi a meritarsi la sufficienza è Galiani, che per la prima volta quest´anno torna a giocare nel suo vero ruolo naturale.
Situazione piuttosto pesante e pericolosa. Si spera in una pronta reazione per cercare di salvare quel poco che è rimasto di salvabile. Il Caldiero invece conferma a pieno titolo la sua posizione in classifica, mostrando di essere una squadra inquadrata e solida in ogni suo reparto. Per la cronaca si arriva al 15´ dove Pauciullo trafora la difesa locale e serve l´indisturbato Cannavò che deve solo appoggiare in rete.
Al 40´ Beschin cerca il pallonetto ma non riesce a battere il sicuro Chiamenti. Al 43´ arriva il quarto gol di Zambello, molto simile del resto sia al secondo che al terzo. Anch´esso infatti indisturbato trasforma con molta facilità un ottimo passaggio del compagno Cannavò.
Sufficiente l´arbitraggio del signor Frigo. Manto erboso in ottime condizioni e bellissima giornata primaverile.
Fonte: Giornale L´Arena di verona