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L’Emilio, da anatroccolo a cigno.

25-07-2019 16:37 -
Ebbene sì, sembra proprio la favola del brutto anatroccolo che si è trasformato in un bel cigno!
Chi scrive lo può affermare avendolo visto crescere calcisticamente fin dalla sua “nascita pedatoria”.
Classe 1987, la sua prima maglia da calciatore è quella del Caldiero Terme, il suo paese, ma purtroppo nessun allenatore lo “vede”, relegandolo sovente in panchina, in un'età nella quale dovrebbero giocare un po' tutti.
Certamente il ragazzino è acerbo, corre pure un po' scoordinato, ma ha una voglia matta di rincorrere quel pallone ….. e poi lo sappiamo tutti che le pere non maturano tutte nello stesso giorno.
Nell'estate del 2000, a malincuore Emilio prende la strada dell'esilio nello Speme S. Martino per due stagioni e poi un altro biennio con i rossoneri dell'Audace S. Michele.
A 17 anni veste il biancoazzurro della Belfiorese, due anni più tardi debutta in Eccellenza, giocando in Promozione la stagione successiva
A 21 anni inizia a girovagare nelle società dell'Est veronese; a lui non interessa se la categoria è Eccellenza o Terza, l'importante e giocare e soprattutto segnare.
Oppeano, Real Monteforte, Tregnago, Hellas Monteforte, Napoleonica Arcole, Lonigo, rivestendo il rossonero dell'Audace SME in 1^ Categoria nel 2015-16 e la stagione successiva difendendo i colori della Valdalpone in 1^ Categoria, mettendo a segno 21 reti in 29 partite.
La sua escalation impressiona anche i dirigenti del Team S. Lucia Golosine, che dopo diversi anni lo ripropongono con successo nel campionato d'Eccellenza, categoria che Brunazzi aveva sporadicamente conosciuta a 19 anni.
Addirittura, nel campionato scorso, il 25 di novembre 2018, Emilio si prende il lusso di mettere a segno il gol dell'ex contro i gialloverdi con un pallonetto che ipnotizza Cecchini & Co, ma in cuor suo non esulta in quanto da mesi sta covando il desiderio di tornare a vestire la casacca del suo Caldiero, per “dare una mano a salire in Serie D”.
Purtroppo, la concorrenza è da brivido: Zerbato, Guccione, Bonetti, Ciadamidaro e pure il nuovo arrivato Zanetti, sembrano non lasciare alcuna chance all'Emilio; ma poco dopo si apre uno spiraglio con la partenza di Ciadamidaro che chiede di essere ceduto e l'infortunio del forte Maicol Bonetti e per Emilio è il ritorno in gialloverde, dove debutta il 16 dicembre 2018.
A fine della stagione saranno ben 26 le sue presenze fra campionato e coppa, con 6 reti all'attivo in circa mezza stagione, dando un notevole contributo alla sua profezia che riguardava il salto in Serie D.
Ed ora a 32 anni proviamo questa nuova avventura in questa importante stagione, che si è aperta per Emilio con i migliori auspici, dal momento che solo qualche giorno fa ha messo a segno in spaccata, la rete della bandiera della formazione Top 22 Dilettanti che ha incontrato il Chievo Verona.
Complimenti Emy, ti sei preso una bella rivincita!
(Giorgio Verzini)



Fonte: Giorgio Verzini

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